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Tommaso D’Angelo: addestratore cinofilo per passione

Autore: Luca Ricciardi | Pubblicato Settembre 2016 in Attualità

Compagno fedele, il cane è da sempre il miglior amico dell’uomo. Se perfettamente addestrato il nostro amico a quattro zampe diventa un insostituibile collaboratore per tante attività e lavori delicati come cani-guida, cani-poliziotto, cani-antidroga, cani per non vedenti, cani da caccia, cani bagnino, cani da soccorso alpino. Proprio in questi casi entra in gioco un’importante figura professionale: l’addestratore di cani, che non solo lavora nell’istruire gli animali in un determinato compito, ma sempre più interviene nell’educazione di cani che vivono in casa. In Penisola Sorrentina possiamo contare sull’esperienza e la professionalità del noto educatore cinofilo Tommaso D’Angelo, una persona dotata di una grande sensibilità personale che da tempo è amico della redazione di LeggimiGratis. Gli abbiamo rivolto alcune domande per conoscere da vicino la sua professione.

Come è nata la tua passione per i cani?
Ho avuto la fortuna di crescere in una casa con molti cani, quindi la mia passione per loro si può dire sia nata e cresciuta con me, fa parte del mio DNA.

Da quanto tempo la svolgi?
Svolgo l’attività di istruttore cinofilo da circa 15 anni ma, da oltre 20 lavoro nel settore: prima come toelettatore e allevatore poi come istruttore.

Come si diventa addestratori di cani?
Per poter svolgere bene questa attività bisogna iniziare frequentando un percorso formativo che si conclude con un esame ed il rilascio di un diploma o attestato e poi fare molta pratica presso un centro cinofilo. Penso che non si possa iniziare a lavorare seriamente se non si fanno almeno 2 – 3 anni di esperienza sul campo, soprattutto per una questione di varietà di cani visti.

Quali soddisfazioni hai avuto dal lavorare con i cani?
Il mio è un lavoro bellissimo, non solo perché relazionarsi con i cani è sempre meravigliosoma anche perché mi permette di conoscere ogni giorno persone nuove e stringere con loro rapporti di amicizia che spesso durano nel tempo.

Che consiglio daresti a chi ha paura dei cani?
La paura verso i cani nasce di solito da piccoli ed è spesso dovuta ad incontri maldestri che creano nel fanciullo turbamenti crescendo, se non la si affronta, aumenta e la si può trasmettere da grandi ai propri figli. La paura dei cani però è di per se innaturale perché l’uomo ed il cane hanno avuto un evoluzione parallela e spesso si sono supportati a vicenda per svolgere dei compiti che trovavano il fine comune nella sopravvivenza. Oggi c’è molta gente che teme i cani, vuoi anche per colpa di alcuni articoli che tendono ad etichettare questa o quella razza come killer. Se si ha il desiderio reale di superare questa paura ci si deve affidare ad esperti che sappiano creare i presupposti per un approccio corretto al cane.

Come nasce l’idea di creare uno spettacolo con i cani?
L’idea è sempre la stessa: divertirci con i nostri compagni pelosi. Lo spettacolo fa parte del nostro modo di vivere questo lavoro: ci piace mostrare ciò che facciamo e ci piace coinvolgere tutti in questa passione.

Quanto tempo occorre per addestrare un cane?
Addestrare non significa molto. Diciamo che il primo step da affrontare è educare il padrone ad una corretta gestione del cane e per fare ciò possono essere necessari uno o più mesi. Una volta completata la corretta educazione si può cominciare l’addestramento sportivo che in verità non ha mai fine.

Che problematiche con i cani puoi risolvere?
I problemi comportamentali di un cane possono dipendere da un errata educazione (stimolazione, socializzazione, addestramento) o da danni biologici. Noi come CANIS SAPIENS affrontiamo il primo caso e cioè i problemi legati all’educazione. Quando ci sono danni biologici bisogna rivolgersi al medico veterinario. Nella mia carriera raramente ho riscontrato disturbi biologici, è molto più frequente che il cane sia stato mal gestito e quindi abbia appreso delle cattive abitudini.