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L’arte d’indossare il cappello

Autore: Luca Ricciardi | Pubblicato Dicembre 2015 in Bellezza e Moda

Il primo passo è trovare un cappello adatto al proprio viso e taglio di capelli e che ci piacia.
• Il classico borsalino è molto chic, ed è perfetto se indossato su un caschetto liscio anni ’40 con frangia.
• Il berretto in lana grossa sta bene con capelli lasciati al naturali, un po’ hippie.
• Il cappello a tesa larga conferisce subito un aspetto da diva, sta bene con una chioma riccia e vaporosa, liscia alle radici per evitare l’effetto schiacciamento.
• La cloche ricrea un look anni anni 30 con hairstyle medio-corto a onde.
• Il colbacco, ideale per le più freddolose, si adatta a un look in stile russo con capelli biondi e lisci raccolti in una coda di cavallo bassa.
• Il panama sta bene ai tagli di capelli lunghi o medi, ma anche raccolti, se vuoi ricreare un look anni 60 alla Audrey Hepburn.

Hai paura che il cappello rovini la tua acconciatura? Semplice, basta trovare un modo per farli convivere armoniosamente. Una volta trovato il cappello adatto, per evitare d’incorrere nel pericolo di appiattire la chioma adotta qualche piccolo accorgimento.
Capelli lisci - Prima di infilare il cappello, è preferibile dare una pettinata con le dita intorno alla nuca dall’alto verso sinistra in basso e poi dal basso dietro verso l’alto a destra. Non mettere mai le ciocche dietro le orecchie.
Capelli ricci - Prima di indossare il cappello, applica un prodotto modellante ed elasticizzante e sposta l’acconciatura da un lato in modo da permettere al riccio di mantenere volume e definizione.
Capelli corti - Appoggia semplicemente il cappello.