Cervicale, mal di schiena ed emozioni
Tensioni mentali ed emozioni possono influire sul benessere di cervicale e schiena. Tutti sappiamo che posture sbagliate e sedentarietà possono far comparire mal di testa, cervicalgia, mal di schiena e problemi a muscoli e articolazioni. Spesso non si tiene in considerazione il fatto che anche emozioni e preoccupazioni di vario genere possono influire sul nostro organismo creando e acutizzando problemi in diverse zone del corpo. Che rapporto c’è tra tensioni mentali e dolori cervicali e mal di schiena?
Tutte le tensioni di origine mentale, emozionale, emotiva, sentimentale e lo stress in generale, inducono a creare nel corpo delle risposte di difesa, esattamente come se avvenisse un attacco fisico. Vi è un aumento degli ormoni dello stress (cortisolo), dell’adrenalina, vasodilatazione periferica (muscoli), vasocostrizione circolazione degli organi, maggior stimolazione del sistema nervoso.
Tutto questo si scarica, tra le altre cose, sul muscolo diaframma, il muscolo principale della respirazione che si attacca proprio sulla schiena. Una relazione molto diretta, come si può notare.
Le emozioni, quindi, specialmente quelle negative, producono dei veri e propri cambiamenti metabolici e si ripercuotono anche sulla salute dei muscoli e altri apparati del corpo.
Ogni persona ha degli apparati forti e altri piu’ deboli. Ovviamente cedono sempre i più deboli a seconda della nostra genetica e del nostro stile di vita.
Diciamo che tutte le tensioni mentali vengono somatizzate sempre sul corpo: muscoli, organi, ghiandole, tessuti.
Emozioni e tensioni mentali vanno quindi a colpire i nostri punti più deboli oltre a posture sbagliate, lavori pesanti, o anche preoccupazioni sul lavoro, per svariati motivi, è probabile che in queste zone si svilupperà un sintomo.
Che fare quindi? Ci sono molti posti dove questo può avvenire: cervicali, occhi, schiena, circolazione, respirazione, articolazione delle spalle, anche, bacino. Fare attività fisica corretta, posturale e motoria, rimette tutto a posto, anche quelle parti che nemmeno sappiamo essere state intaccate da stress.
Bisogna mobilizzare le vertebre della colonna e cervicale con una buona attività posturale, non di potenziamento ma di allungamento ed elasticità. La schiena va scaricata non potenziata.
Rivolgersi a professionisti o terapisti che sanno come fare. Mai improvvisazioni dei non esperti.Per il mal di schiena gioca un ruolo importante anche l’alimentazione. L’intestino è strettamente legato alla schiena e ai muscoli che su di essa sono attaccati. Se l’intestino si infiamma e si dilata a causa delle fermentazioni o putrefazioni, intossicherà anche i tessuti muscolari e connettivali che sono in zona, irrigidendoli. Questo creerà sintomi a carico delle strutture lombari.
Ridurre gli alimenti animali che sono acidificanti e dare spazio a verdure crude e cibi integrali.
Fare in modo che lo stress fisico, mentale, emozionale sia ridotto il più possibile anche se non di facile attuazione.
Il nostro stile di vita, la nostra a l i m e n tazione e possiamo aggiungere anche non abbandonarci a pensieri negativi sarà un bel passo verso il benessere.
Articoli Salute
- Tutela la microflora intestinale con una sana alimentazione
- Il ritorno della ginnastica respiratoria
- Bambini: Troppo poco il tempo dedicato al movimento
- MioNeuro EndocrinoTerapia
- La possibilità di ascoltare ogni sfaccettatura della vita
- Giornata nazionale della salute della donna
- Previeni il tumore dal dentista
- Osteopatia: questa sconosciuta
- Alimentazione bimbi:Nuove linee indirizzo del Ministero della Salute (seconda parte)
- Ed ora…respiriamo!!!
- Difficoltà a vedere bene da vicino?
- Ritiro gengivale. Perché?
- Aiuto dai fiori di Bach per chi ha difficoltà di apprendimento
- Il Legame tra Diabete e Udito
- Aiuta la tua tiroide a tavola
- Pressoterapia. Guida al trattamento
- Sopravvivere ai tacchi il giorno del matrimonio
- Salvare la schiena dei bambini