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Rieducare al cammino

Autore: dott. Francesco Di Maio | Pubblicato Ottobre 2018 in Salute

Quando un paziente rimane a letto per un lungo periodo di tempo per motivi problemi or­topedici, traumatologici, neurologici, la capacità di camminare può veni­re compromessa o presentare vizi e deformazioni. Occorrerà pertanto ri­educarlo alla recupero del modo di camminare iniziando con un riadat­tamento alla verticalità. Solo dopo la verticalizzazione progressiva e l’even­tuale apprendimento del livello di cari­co consentito, il paziente potrà essere rieducato a camminare. La rieducazio­ne termina con la vera e propria riabili­tazione propriocettiva, vale a dire con la deambulazione su terreni diversi.
Attraverso le tecniche mese a se­gno con il training deambulatorio del passo il paziente potrà migliorare la qualità di vita recuperando il corretto modo di camminare e raggiungendo una completa autonomia.
Gli obiettivi principali del training deambulatorio sono: il recupero del­la forza muscolare, dell’articolarità, della coordinazione e dello schema del cammino. Un fisioterapista esper­to saprà fornire le migliori indicazioni riguardo a quali movimenti e posizio­ni evitare per non compromettere la stabilità, inoltre potrà insegnare gli esercizi giusti da eseguire per mante­nere una buona qualità muscolare ed articolare.