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Riabilitazione della sindrome del tunnel carpale (STC)

Autore: dott. Francesco Di Maio | Pubblicato Dicembre 2016 in Salute

La sindrome del tunnel carpale non è altro che l’irritazione del nervo mediano che talvolta può essere compresso dai tessuti adiacenti (tendini, borse tendinee..). Il nervo mediano è un voluminoso nervo misto che si forma nella cavità ascellare per scendere lungo il braccio fino al polso dove si immette nel canale del carpo arrivando nella mano dove si divide nei suoi rami terminali.
La sindrome del tunnel carpale è una patologia da altissima frequenza che colpisce sopratutto le donne tra i 40 e 50anni che utilizzano le mani per svolgere abitualmente lavori con movimenti ripetitivi, ma può manifestarsi anche in seguito ad altre cause, come traumi del polso, malattie metaboliche o reumatiche e l’ipotiroidismo.
I sintomi di questa patologia sono dolore e sensazione di formicolii al pollice, indice, medio e alla metà dell’anulare, specialmente di notte. Se non s’interviene i sintomi possono evolversi limitando il paziente nello svolgimento dei normali gesti della vita quotidiana fino alla perdita totale della sensibilità di queste aree.

TERAPIA
Nella fase iniziale la terapia da seguire è di tipo conservativo durante la fase irritativa e prevede il riposo dall’attività, l’uso di un apposito tutore notturno che mette a riposo l’articolazione, lo stretching di tutto l’apparato muscolare e l’utilizzo di farmaci antinfiammatori che possono placare il dolore e l’infiammazione portando a volte a una remissione completa. Gli esercizi per il recupero della funzione esplorativa coinvolgono il tatto, la capacità di soppesamento, di percepire il movimento e la sua direzione. Il recupero muscolare si effettua attraverso esercizi contro resistenza, che prevedono l’utilizzo di strumenti vari come gli elastici.

Nel periodo post-operatorio
Quando la sindrome si aggrava è preferibile il trattamento chirurgico, che prevede lo sbrigliamento del nervo mediano tramite una pulizia del tunnel attraverso una piccola incisione di pochi centimetri. Prima e dopo l’intervento chirurgico si deve tenere il polso a riposo usando uno tutore sia di giorno che di notte. Per favorire la ripresa dell’attività lavorativa si possono effettuare degli esercizi di stretching dei muscoli flessori del polso integrate da sedute di elettrostimolazione dei muscoli dell’eminenza tenare.
In genere il programma riabilitativo dopo chirurgia del tunnel carpale varia secondo il soggetto, il tipo d’intervento e dello stato della ferita.