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Giuseppe Cappiello: la mia passione, il mio lavoro

Autore: Stefania Ricciardi | Pubblicato Agosto 2015 in Attualità

Giovane, dinamico e intraprendente, Giuseppe Cappiello, conosciuto da tutti come “Pepp o Nir” per via della sua carnagione olivastra, è il personaggio che questo mese ha rilasciato un’intervista per EccomiQua.

Noto imprenditore sorrentino, Giuseppe Cappiello è un grande innamorato delle due ruote. Passione che nasce quando Giuseppe è ancora molto piccolo. Già all’età di 12 – 13 anni si stabilisce nel garage del padre a Sorrento in Santa Lucia dove inizia a smontare e rimontare biciclette ma soprattutto motorini di amici che, come tutti gli adolescenti, hanno il desiderio di possedere un “mezzo” con prestazioni più alte. Inizia da autodidatta ad armeggiare con pazienza vicino gli scooter per aumentarne la ripresa e l’affidabilità, riuscendo piuttosto bene in quest’impresa.

Allo stesso tempo cresce anche la passione per le gare di motociclismo, sport non approvato dai genitori del giovane Giuseppe che però non si da per vinto. Decide così di acquistare di proprio conto la sua prima motocicletta, e per poterci riuscire Giuseppe s’ingegna in tutti i modi: vende ai propri amici macchinette, giocattoli e altri oggetti personali, al fine di racimolare il denaro necessario. Sempre basandosi sulle proprie capacità, ma supportato anche dagli amici, Giuseppe Cappiello riesce così a dedicarsi a questo sport iscrivendosi ai Campionati Italiani di Motociclismo nella specialità Enduro e Motocross.

Giuseppe quali sono i tuoi sentimenti quando ripensi a quel periodo di gare su moto?
“Avevo circa 17 anni quando negli anni ’85 – ’86 partecipai per la prima volta a un Campionato di Motociclismo. Anche se molto giovane avevo intenzione di riuscire a tutti i costi a disputare le gare. Infatti nel 1988 vinsi nella specialità Motoraid classificandomi al 1° posto nel Campionato Regionale. Sicuramente le emozioni erano tante quando a cavallo della mia moto partecipavo a quello sport magnifico che mi ha preso per altri 10 anni fino al 1997, quando i tanti impegni di lavoro mi hanno costretto a fermarmi. Certo ho provato un po’ di rammarico nel dover abbandonare le gare sportive, ma da spettatore continuo a seguire con passione questo mondo che ormai è la mia vita ed è diventato con il tempo anche il mio lavoro.”

Da appassionato di motocicletta ad imprenditore di successo, Giuseppe ci spieghi come sei riuscito a trasformare questa passione in lavoro?
“Dopo la prima esperienza da adolescente con le elaborazioni degli scooter di parenti ed amici, decisi di approfondire la mie conoscenze nel campo dei motori a due ruote. Così per diversi anni ho lavorato presso un noto concessionario Honda a Castellammare di Stabia, dove ho potuto ampliare la mia qualifica professionale. Ma per amici e parenti restavo sempre il punto di riferimento per avere un consiglio sull’acquisto di un nuovo scooter o per eventuali riparazioni da effettuare. Perciò nel 1991 decisi di aprire la mia prima officina meccanica a Sorrento sul Corso Italia. Dopo appena un anno riuscii a trasferirmi nel mio quartiere Santa Lucia, in un locale proprio a pochi metri dal garage di mio padre, dove diversi anni prima da ragazzino avevo iniziato per gioco quest’esperienza.”

Poi la tua attività si è ampliata e con il tempo si è anche trasformata: ce ne vuoi parlare?
“Il lavoro all’officina aumentava e anche il giro di vendite di motorini cresceva. Venni contattato da grandi case come la Honda, la Piaggio, la Peugeot, la Sym etc. Quindi da officina meccanica l’attività si ampliò arrivando ad includere anche una concessionaria per la vendita di scooter nuovi con un volume d’affari di oltre 600 scooter venduti all’anno. In questo lavoro venni affiancato da diversi collaboratori con i quali sono riuscito a gestire con professionalità la grande mole di lavoro. Ma l’officina di Santa Lucia era diventata ormai troppo piccola, perciò decisi di spostarmi in un locale più grande che mi permettesse di gestire meglio il lavoro che continua a crescere. A questo punto mi è venuta l’idea di affiancare alla mia attività un’altra novità del mercato che avevo valutato potesse funzionare anche qui in penisola: il noleggio di scooter per turisti, ma anche per i residenti. Questa nuova esperienza nella quale mi sono lanciato da qualche tempo, la Free Way Scooter nasce come società specializzata nel servizio di noleggio scooter di nuova fabbricazione e Vespe d’epoche, bici elettriche nuovissime oltre ad auto di varie tipologie ed imbarcazioni. Ma proponiamo anche accompagnatori specializzati bilingue, per tours di alcune ore o giornalieri, o anche settimanali, per tutta la Costiera Sorrentina. Insomma un lavoro a 360 gradi.”