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Lezioni di Bon Ton: Come apparecchiare

Autore: Pietro Aiello Cilento D'Altavilla | Pubblicato Agosto 2018 in Bellezza e Moda

Carissimi, quando invitate persone a casa per pranzo o cena il bon ton impone delle piccole regole… vorrei darvi consigli utili per preparare la tavola ed avere un successo assicurato fin dal pri­mo impatto visivo:

IL TAVOLO
Prima di invitare verifica che ci siano gli spazi giusti intorno al tuo tavolo, ogni commensale deve sentirsi a proprio agio, fai un calcolo delle sedie che hai a disposizione, dovrebbero essere tutte uguali per evitare l’effetto “rimediato”.

LA TOVAGLIA
E’ lei la vera protagonista. La tovaglia è il vero abi­to della serata. No a stampe multicolori, oscene! Me­glio se semplice e quindi di lino bianca (molto signo­rile) oppure di fiandra, e se è il caso coprire il tavolo prima con il classico mollettone. Importanti sono le dimensioni della tovaglia rispetto alla grandezza del tavolo. Non dovrà essere risicata nè troppo lunga tan­to da disturbare gli ospiti una volta seduti. La caduta laterale non dovrebbe superare i 50 cm. per lato.

I TOVAGLIOLI
Dovrebbero essere coordinati alla tovaglia, cioè dello stesso tessuto. Se decidi di usarne un tipo usa e getta (di carta per intenderci) evita fantasie. Meglio una tinta unica che ben si abbini con il colore della tovaglia e i piatti. Il tovagliolo si può disporre a sini­stra, ma mai sotto alle posate. Il galateo non prevede alcun tipo di piegatura artistica, ma se proprio devi rendila più semplice possibile.

I PIATTI
Se la serata o il pranzo è elegante non possono mancare i sottopiatti! Dorati o argentati o coordinati al servizio. Sopra al sottopiatto va il piatto piano. Il piatto fondo, invece, si mette in tavola solo se sono previste zuppe o minestre. Il piattino porta pane va sistemato in alto a sinistra prevede bottoncini di pane all’olio da reintegrare durante la cena o il pranzo.

LE POSATE
Le posate devono essere tutte dello stesso stile e coordinate con il resto dell’apparecchiatura. Si di­spongono vicino ai piatti seguendo semplicemente il criterio d’uso.
Già ma come si dispongono le posate a tavola?
A sinistra si dispone la forchetta poiché si usa con la mano sinistra, con i rebbi disposti verso l’alto. Il coltello si dispone a destra, in quanto si utilizza con la mano destra, con la lama rivolta verso il piatto. In successione si pone il cucchiaio, quindi dopo il col­tello a destra, solo però se il menù prevede minestre.
Le posate da frutta trovano posto davanti al piatto, posizionate al centro con l’impugnatura verso la mano che dovrà utilizzarla (il coltello con l’impu­gnatura a destra e la forchettina con l’impugnatura rivolta verso la sinistra).
L’eventuale posata da dessert, il cucchiaino, si dispone sopra la forchetta da frutta, perché si utiliz­zerà prima della frutta e va sistemata con l’impugna­tura a destra.

I BICCHIERI
Il riferimento per l’apparecchiatura dei bicchieri è sempre la punta del coltello: possibilmente in vetro o cristallo trasparente, quindi senza ghirigori o dise­gnini, si dispongono in alto a destra rispetto appunto alla punta del coltello. Se sono previsti vini bianchi e rossi, per primo si dispone il calice da vino bianco, poi quello da vino rosso, leggermente più grande ed alla fine si dispone il bicchiere per l’acqua.
La flute, il bicchiere per lo champgne, si deve di­sporre dietro agli altri.

BOTTIGLIE E CARAFFE
Nelle occasioni formali bottiglie e caraffe dovreb­bero essere sistemate su un carrello o un tavolino ac­canto al tavolo da pranzo. Oppure si possono disporre sul tavolo a portata di mano degli ospiti. NO a sotto­bottiglie e sottobicchieri, equivarrebbe a mostrare la propria preoccupazione per le sorti della tovaglia.
A tutti… Non Augurare mai Buon Appetito! Sa­rebbe un po’ come augurare più appetito del dovuto. Ma “Buon Pranzo” o “Buona Cena” così non farai diretto riferimento al cibo, ma al piacere di trascor­rere un momento lieto e conviviale.
Buon Proseguimento!