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Raffreddore: i falsi miti

Pubblicato Febbraio 2018 in Salute

In italiano «raffreddore, in spagnolo «resfriado», in l’inglese «cold». In molte lingue la parola che indica la malattia ha qual­che riferimento alle basse temperature. Ma fino a che punto sarà vero? Il “raffreddore” è da sempre circondato da una marea di luoghi comuni che hanno ben poco di scientifico. Vediamone alcuni.

  • Esiste solo un virus del raffreddore: Falso

Esistono cinque famiglie di virus, i più comuni sono i Rhinovirus di cui esistono circa duecento varietà geneticamente distinte.

  • Il raffreddore si può prendere più volte l’anno: Vero

Gli adulti dalle due alle quattro, i bambini tra sei e otto volte l’anno. Con una durata media di una settimana a raffreddore, in una singola vita si calcolano in totale almeno cinque anni abbondanti di naso che cola e starnuti.

  • Si può prendere in estate: Falso

I virus del raffreddore sono stagionali: dall’inizio dell’autunno si protrae per tutto l’inverno con un nuovo picco a metà primavera. In estate il raffreddore quasi scompare.

  • Prendere freddo fa venire il raffreddore: Falso

Per ora la scienza non ha trovato prove in supporto di questa con­vinzione. Anzi sembra che il freddo c’entra poco anche se è molto probabile che alcune condizioni favoriscono l’aderenza dei virus.

  • Il virus è sempre contagioso: Falso

Ogni virus è diverso e il tempo durante il quale una persona è con­tagiosa può dipendere da caso a caso nonché dal virus. Tuttavia la concentrazione del virus nelle secrezioni nasali è la più alta nei pri­mi tre giorni.

  • Si può evitare di prendere il raffreddore: Vero

La prevenzione aiuta molto, è utile lavarsi spesso le mani, non toccarsi la faccia, il naso o gli occhi. E’ importante anche tenere sempre il naso pulito, lavandolo spesso con soluzione fisiologica tiepida.

  • È il sintomo di un sistema immunitario indebolito: Falso

Starnuti, tosse e secrezioni nasali sono la risposta infiammatoria del corpo al virus. Le sostanze prodotte dal sistema immunitario infiammano le cellule e i tessuti delle vie aeree, provocando naso che cola, gola gonfia, tosse, starnuti. Quindi, i sintomi del raffreddo­re sono il segno di una forte reazione dell’organismo all’infezione.

  • Si può svolgere attività fisica quando si è raffreddati: Dipende

Si può adottare una regola semplice per decidere se cancellare la lezione in palestra: se i sintomi sono dal collo in su, naso intasato, leggero mal di gola, una leggera attività fisica non è da evitare. Se i sintomi sono dal collo in giù, tosse, dolori muscolari, congestione ai bronchi, meglio rimandare.