Perché la pubblicità 'tradizionale' non funziona più?
Entriamo subito in medias res. Mi è stato chiesto: Costanza, perché la pubblicità tradizionale non funziona più? Domanda secca, risposta secca. La pubblicità tradizionale non funziona più perché è… tradizionale! Non rimaneteci male.
Se l’obiettivo della pubblicità è catturare l’attenzione dell’utente e noi ci ostiniamo a farlo in maniera tradizionale, come pensiamo di poter convincere qualcuno a provare il nostro prodotto o il nostro servizio? Rispetto alla enorme quantità di informazioni che riceviamo ogni minuto, il nostro cervello è capace di processarne davvero poca. E ancora meno è destinata a rimanere archiviata nella nostra memoria un tempo sufficiente affinché possiamo ricordarcene. In questo contesto, il nostro “tradizionale” messaggio pubblicitario farà una magra figura e noi andremo a ramengo!
Facciamo un esempio.
Si avvicina la Pasqua e voi avete deciso di investire in pubblicità. E mettiamo il caso che gestite un ristorante. Decidete, per non perdere troppo tempo, di far stampare un manifesto: foto della sala bella pulita e menu pasquale con il prezzo delle portate. Semplice semplice. Tutti soddisfatti per aver concluso l’operazione con poco impegno di energie, affiggete il manifesto fuori il locale. Tornate a casa e riposate. Il giorno di Pasqua siete lì, fuori la porta, pronti ad accogliere i clienti ma vi fermate incuriositi a guardare lo strano movimento che c’è nel ristorante che da poco si è aperto di fronte al vostro. “Eppure – pensate tra voi e voi – lui non ha affisso nessun manifesto e non ha programmato alcuna inserzione pubblicitaria standard!”.
Allora: cosa è successo?
Il vostro concorrente ha attuato una strategia vincente. Innanzitutto ha dato il giusto valore alla pubblicità, giocando d’anticipo rispetto a voi e impiegando una dose di creatività che definirei base, per sorprendere e coinvolgere l’utente. Magari è un suo talento, oppure si è rivolto a professionisti della comunicazione. In secondo luogo ha integrato la sua operazione anche con i canali digitali (internet e social network) dove è possibile intercettare un pubblico più targettizzato e in grado di conversare.
In definitiva: la pubblicità è importantissima per qualunque business. E proprio per questo non può essere improvvisata, né tradizionale.
Nel prossimo numero analizzeremo meglio la regola delle 3 C per creare il giusto contenuto per il vostro marketing. Non perdete tempo a cercarla su internet perché la sto scrivendo in questi giorni e verrà lanciata online tra un mese esatto!
Scrivetemi a comunichiamoadesso@gmail.com
Articoli Attualità
- Gli alimenti che alleviano i dolori mestruali
- Vendita di immobili ereditati e diritti di prelazione
- Un ricordo di Milva
- Massa Lubrense Music Festival
- Equitalia e pagamento rateale
- Il videoclip 'You' dedicato agli sposi in epoca Covid
- Contratto d’affitto Recesso anticipata del locatore
- Social ed eventi: le nuove frontiere della comunicazione Facebook, Instagram, Linkedin and more…
- Squid game: la serie cult dei giovani che fa tremare i genitori
- Globalizzazione il male del XXI secolo?
- Alla scoperta di Windows 10
- Nuda proprietà e diritto di usufrutto Cosa c’è da sapere
- Meraviglioso Modugno nel cuore della gente
- Scopri che coppia siete dalla posizione in cui dormite
- Max Pezzali incontra i fans al Mondadori BookStore di Piano di Sorrento
- Giornata di prevenzione della salute a Sorrento con la Consulta Sanità
- L’Italia ha bisogno di un colpo di pedale
- #Ioscelgolamiaterra - Nuova iniziativa del Rotary Club Sorrento a sostegno dell’economia locale