Perché la buonanotte viene data proprio ai suonatori?
Pubblicato Aprile 2019 in Sai Perché e Eureka
L’espressione “buonanotte ai suonatori” per i napoletani indica spesso una certa forma di rassegnazione, una resa di fronte ad una situazione che non può essere più cambiata nonostante gli sforzi. Perché? Un tempo era molto più comune, per i locali, avere orchestre e musicisti fino alla chiusura, anche quando i clienti si contavano sulle dita di una mano. Quando la musica finiva, quando persino i suonatori potevano andare a dormire, significava che la festa o la serata erano definitivamente concluse e che non c’era più alcun motivo per restare.
Articoli Sai Perché e Eureka
- Sai perché la fiamma sale verso l'alto?
- Perché la scrittura per non vedenti si chiama braille?
- Sai perché la sposa è contornata da damigelle?
- Eureka: Usi alternativi dello Yogurt
- Sai perché al supermercato trasmettono musica di sottofondo?
- Eureka: Usi alternativi della schiuma da barba
- Sai perché in auto viene la nausea?
- L'angolo delle stranezze: Massaggio fatto dai serpenti
- Sai perché fa bene telefonare alla mamma?
- Terrorismo e guerriglia
- Uguali ma Diversi: Promozioni e Saldi
- Eureka: Usi alternativi del Phon
- Perché il freddo fa dimagrire?
- Perché le piante detestano la musica rock?
- Sai i frutti cambiano colore quando maturano?
- Sai perché la mia voce registrata è diversa?
- Sai perché l'emblema della Francia è il gallo?
- Uguali ma Diversi: Balsamo e Maschera