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La ginnastica funzionale come metodo di allenamento

Autore: a cura del dott. Domenico Aliperta | Pubblicato Maggio 2019 in Salute

Cosa si intende per allenamento funzionale? Un allenamento che funziona? Che sia giusto? Che non ci guasti? Beh, la definizione, non dico esatta, ma quanto meno piu’appropriata al binomio allenamento funzionale, potrebbe essere: un insieme di gesti motori, da programmare in funzione del tipo di disciplina sportiva che l’atleta svolgera’; ovvero un protocollo di allenamento in funzione di migliori performance per il basket, sara’ senz’altro diverso per un sport come la boxe.
Ma se nel caso non volessi trattare sportivi, ma degli impiegati con mansioni di ufficio o liberi professionisti, varrebbe ancora la ginnastica funzionale come metodo di allenamento? La risposta e’ si’. Cosa c’e’ di meno funzionale per il benessere del proprio corpo che nello starsene seduti o di camminare giusto verso il distributore del caffe’? Ecco che nasce l’esigenza di conservare la propria funzionalita’, da intendersi come capacita’ di correre, saltare, sollevare un carico piu’ pesante del previsto, attuttire una caduta, muoversi con agilita’ed equlibrio.
Cosa fare per conservare e migliorare queste capacita’? Ecco dei consigli per un possibile protocollo di allenamento outdoor. Innanzitutto, e’ necessario poter utilizzare per l’allenamento quello che ci offrira’ il contesto: sollevare piccoli tronchi, affrontare una ripida salita, saltare una buca, arrampicarsi su un albero, mantenersi in equilibrio su un tronco, saltare da un muretto basso o contrastare la velocita’ mentre si affronta una discesa.
Date spazio alla vostra fantasia ed utilizzate sempre il buonsenso senza mai esagerare.