Sai perché si dice 'parlare a vanvera'?
Autore: Stefania Ricciardi | Pubblicato Ottobre 2015 in Sai Perché e Eureka
L’espressione significa dire cose senza senso o senza fondamento e compare per la prima volta nel 1565 in un testo dello storico fiorentino Benedetto Varchi. La sua provenienza non è chiara: si sono fatte molte ipotesi. Alcuni studiosi sostengono che la radice di vanvera assomigli a quella di vano. Altri ritengono che la parola derivi dal “gioco della bambàra”, una locuzione, forse di origine spagnola, con la quale s’intendeva una perdita di tempo. Oggi gli etimologisti sono più propensi a credere che vanvera sia una variante di fanfera, una parola di origine onomatopeica che vuol dire “cosa da nulla”: fanf-fanf, infatti, riproduce il suono di chi parla farfugliando e, appunto, senza dire niente di sensato.
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