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Traumi caviglia, il più frequente: la Storta

Autore: dott. Francesco Di Maio | Pubblicato Maggio 2018 in Salute

Ogni giorno migliaia di per­sone subiscono seri dan­ni alla caviglia svolgendo normali attività come scendere le scale o camminare. I traumi a questa articolazione possono essere di diversa entità: frattura o distorsione di caviglia (comu­nemente definita “storta”), en­trambi con sintomi simili difficili da distinguere dai non esperti.

Gonfiore e dolore
- in caso di distorsione ri­guardano solo la parte esterna della caviglia;
- in caso di frattura, tutta la caviglia.

Difficoltà a camminare
- in caso di distorsione con lesione dei tendini c’è più una sensazione di instabilità;
- se c’è frattura, la difficol­tà riguarda anche l’appoggiare il peso del corpo sulla caviglia fratturata.

Mai sottovalutare le distor­sioni, se non trattati in modo adeguato, la caviglia non gua­rirà bene e sarà difficile tornare a camminare senza dolore. Con il tempo potrebbero ripresen­tarsi ulteriori distorsioni con instabilità cronica della caviglia oppure danni a tendini e cartila­
gine con rischio di artrosi alla caviglia.

Cosa è una distorsione
Una perdita momentanea ed incomple­ta dei rapporti articolari fra due capi ossei: le ossa distali della gamba (Tibia e Perone) e il primo osso del piede, l’astragalo. Il mec­canismo distorsivo, determina un danno ai tessuti, muscoli e soprattutto alle strutture legamentose, che in base all’entità del movi­mento, possono solo allungarsi (distrazione) oppure rompersi (Lesione completa o parzia­le).

Cosa fare
In attesa di rivolgersi ad un medico il pri­ma possibile, le azioni di primo soccorso da applicare in caso si sospetti una frattura o di­storsione della caviglia sono:
R (Riposo): evitare di caricare il peso del corpo sulla caviglia traumatizzata, ovvero non camminare
I (Ice=Ghiaccio): posizionare il ghiaccio sulla caviglia in cicli di 20 minuti
C (Compressione): coprire la pelle con una panno per evitare di posizionare il ghiac­cio direttamente sulla pelle
E (Elevare): tenere in posizione sollevata piede e caviglia per facilitare il drenaggio im­mediato.

Riabilitazione caviglia dopo distorsione
Per limitare il dolore e ridurre l’edema dei tessuti molli si possono effettuare con
terapie strumentali: Tecarterapia, Iperter­mia, Laserterapia, Onde d’urto
e terapie manuali: Linfodrenaggio, mobi­lizzazione passiva, bendaggio di supporto.
Una volta recuperata l’articolarità della caviglia, si procede con:
• Recupero del tono-trofismo muscolare
• Ripristino del controllo propriocettivo.