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Lo spazzolino migliore? Quello che si utilizza SEMPRE

Autore: a cura del dott. Danilo Trapani | Pubblicato Agosto 2019 in Salute

Grande alleato nella cura dell’igiene quotidiana, lo spazzolino da denti esiste in tante varietà diverse, ma per scegliere quello che meglio si adatta alle esigenze di ciascuno è importante conoscerli meglio. Non esiste uno spazzolino che sia il migliore in assoluto poiché tutto dipende dalla salute dei denti, dal tipo di bocca, di dentatura e dalla salute dei denti.
Prima di scegliere lo spazzolino si devono valutare delle linee-guida comuni che permettono d’individuare quello più adatto.
Conformazione dei propri denti - Per denti porosi che si sporcano facilmente è necessario acquistare uno spazzolino con setole più dure mentre per denti molto vicini tra loro bisogna scegliere uno spazzolino dalle setole di lunghezza diversa.
La testina - La parte dello spazzolino formata da setole dovrebbe essere della misura giusta per la propria bocca e non dovrebbe presentare fessure per evitare che i batteri si annidino tra le setole.
Le setole - Importante per l’igiene della bocca è la scelta del tipo di setola. Le migliori sono quelle sintetiche perché non assorbono acqua, si asciugano velocemente, non si spezzano e sono uniformi; le setole naturali sono adatte invece per chi è allergico al nylon.
Le setole degli spazzolini possono essere morbide, indicate per gengive irritate, chi soffre d’ipersensibilità dentale o ha appena subito un intervento odontoiatrico, non rovinano lo smalto dei denti, ma per qualcuno potrebbero risultare meno efficaci nell’eliminare la placca. Le setole medie, generalmente consigliate dai dentisti, rimuovono facilmente placca e residui di cibo senza essere “invasive” come quelle dure, che sono molto resistenti ed efficaci nello spazzolamento, ma rischiano di irritare le gengive e rovinare lo smalto dei denti.
Il manico - Deve essere ben maneggiabile e resistente all’umidità. In commercio se ne trovano anche di “antiscivolo”, fatti in maniera tale da non scivolare di mano quando ci si lava i denti. La forma dell’impugnatura dipende esclusivamente dai gusti personali: dritti, incurvati, con manici più spessi o più sottili, con impugnatura rettangolare o tradizionale e di varie lunghezze.
SPAZZOLINO MANUALE - Il vantaggio di uno spazzolino manuale è il prezzo e la disponibilità, in quanto economico e accessibile a tutti.
Esistono diversi tipi di spazzolini manuali
Infantile con testa piccola, fibre morbide e meno distanziate;
Inter Prossimale ideale per spazi interdentali più ampi del normale;
Parodontale consigliato per infiammazioni gengivali e pazienti parodontali perché più morbido;
Speciale per l’ortodonzia facilita la spazzolatura dei denti di chi fa uso di apparecchi;
Chirurgico molto pensato per l’uso dopo un intervento di chirurgia orale per igienizzare le aree sensibili ferite o punti.
SPAZZOLINO ELETTRICO - Pensato per chi non riesce ad usare correttamente lo spazzolino manuale, lo spazzolino elettrico ha diverse caratteristiche interessanti: sensori di pressione che indicano se si sta spazzolando troppo forte, timer per sapere se si sta spazzolando abbastanza ogni zona, testine piccole che permettono di raggiungere più facilmente le zone difficili della bocca. Inoltre permette di regolare la velocità dello spazzolamento.
Capire qual è lo spazzolino più adatto alla propria bocca è utile per la salute della dentatura: permetterà di risparmiare sul conto dal dentista.

Dott. Danilo Trapani
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